La proposta culturale di MuSE a.p.s., studiata per pubblici di età e provenienze sociali e geografiche diverse, si è nel corso degli anni ampliata anche all'organizzazione di eventi e di spettacoli dal vivo.
Abbiamo promosso la produzione e la realizzazione di spettacoli teatrali sia nelle scuole che in luoghi urbani inediti, ai quali offrire nuove possibilità di funzione sociale: musei, piazze, edifici oggi fuori dai circuiti stradali più frequentati ma ricchi di storie da raccontare e suggestioni da vivere.
Promuoviamo il territorio e le persone che scelgono di rimanere per affrontare con passione e coraggio la grande sfida di una nuova economia, fatta di piccole imprese sempre più attente alla qualità della materia prima e al controllo della produzione e della vendita.

 

Release Date: 19 novembre 2019
Muse: Produzione
Descrizione: Cortometraggio | Drammatico

 

Scritto e diretto da Alfredo Arciero

Ispirato dal testo di Adolfo Ferraro "Sunny Days - le ore hanno i minuti contati" di Ferraro Ciannella (Rogiosi Editore, 2017)

 

Prodotto da Muse Molise a.p.s.
In collaborazione con Cargo Film

Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese - Unione delle Chiese metodiste e Valdesi 

Con il patrocinio morale di:
Fondazione Premio Napoli
Film Commission Regione Campania
Società Italiana Formazione Psichiatrica Penitenziaria e Forense (S.I.F.P.P.)

Cast

Angelo Orlando
Marco Caldoro 

 

Barbara Petti
Matilde Caterina
Giuliano Pietronigro

e con
Maria Luisa Colitti Caressi - Adolfo Farrari - Alfredo Arciero - Davide Palladino - Christian Calabrese - Riccardo Gentile Lorusso - Angelo Paolucci - Emilio Falco - Claudio Sclera

 

Aiuto Regista Simone Zeoli
Direttore della fotografia William Mussini
Fonico in presa diretta Roberto Faccenda
Montaggio William Mussini
Scenografia e costumi Michelangelo Tomaro
Truccatrice Viviana Lalli
Assistente alla regia Federico Silvestri
Musiche originali de La suonata balorda

Scheda IMDB https://www.imdb.com/title/tt12237032/ 

 


SINOSSI

Un manicomio criminale. Quando viene chiamato da un infermiere, Marco, 50 anni, barba incolta e sguardo assente, appare nervoso. Lo è ancora di più quando l’addetto lo scorta lungo il corridoio. Vedere altre anime in pena come lui non gli fa bene. Gli ricorda chi è e lui non vorrebbe ricordarlo. Anzi. Vorrebbe cancellarsi. Vorrebbe andare via anche quando entra nella stanza dove lo attende il suo psichiatra, come d’accordo. Devono parlare e provare a capire se ci sono stati progressi.
Stordito e insonnolito, Marco si raffredda quando vede nella stanza una telecamera che riprenderà il colloquio. Non vuole sedersi, ma l’altro lo convince, dicendogli che con ogni probabilità non ci saranno altre occasioni. Pertanto gli converrebbe sfruttarla. Alla fine Marco cede. Prende posto di fronte al medico e inizia a parlare. “Era una giornata di sole... “

Marco parla della sua famiglia, delle giornate che scorrevano tutte uguali, con i suoi genitori che lo ignoravano, avevano paura di lui e lo tenevano sempre a distanza. L’unica che gli sorrideva era Carmela, la giovane donna delle pulizie. Mentre continua a prendere appunti, lo psichiatra incalza Marco. Vuole sapere tutto. Vuole sapere quando Marco ha iniziato a sentire le voci.
Al ricordo Marco si irrigidisce, ma sa che non può fermarsi. Ha capito che se non si aprirà, quel colloquio si trasformerà in una trappola. Deve dire tutta la verità. Una verità troppo a lungo occultata dietro un castello di bugie che dovranno giocoforza essere svelate. Per primo a sé stesso.
Urla, pianti, allucinazioni, pensieri, astronavi aliene, risate, alla fine, sollecitato dallo psichiatra, Marco riesce a ricostruire alcuni confusi frammenti delle ore che hanno preceduto il fatto che ha determinato la sua condizione odierna. Ha ucciso una persona. Perché lo ha fatto?
Lui non è cattivo. Voleva solo un po’ di attenzione. Voleva che qualcuno si accorgesse di lui.
Lo psichiatra è commosso. Sa bene lo sforzo a cui sta sottoponendo il suo paziente, ma sa bene che se andranno fino in fondo, per Marco potrebbe aprirsi un nuovo percorso. Una nuova speranza.
E non solo per lui.